Autori: Maurizio Ercolani; Stefano Marconcini; Julita Sansoni
Durante lo studio dei linguaggi standardizzati e tassonomie dell’infermieristica abbiamo maturato l’idea di quanto sia difficile o addirittura impossibile il loro utilizzo applicato alle innumerevoli teorie del nursing. Abbiamo pertanto sentito l’esigenza di possedere un framework di base che potesse guidarci: era dunque necessario un sistema di accertamento universale. Il prescindere da un modello teorico di riferimento, o dall’utilizzo di più modelli teorici, ci pose di nuovo di fronte al problema oramai inderogabile, di come rendere sicuro e generalizzabile, il percorso per una raccolta dati significativa, utile, e completa. Come organizzare l’accertamento infermieristico senza uno schema concettuale di riferimento? Come rendere organica l’osservazione, il colloquio e gli emergenti della relazione con l’assistito? Abbiamo perciò iniziato ad ipotizzare un accertamento suddiviso in tre macro aree che potessero rappresentare una raccolta dati, dal punto di vista olistico, necessari per elaborare un piano di cura e di assistenza infermieristica: l’osservato direttamente o riferito; le emozioni ed i pensieri, narrati, espressi o transferali e le interazioni con gli altri e con l’ambiente. Grazie alla sperimentazione presso alcune unità operative attraverso l’utilizzo della documentazione informatizzata del paziente (TaleteWeb), abbiamo potuto strutturare e proporre un accertamento infermieristico che riteniamo universale, sviluppato su tre aree che abbiamo identificato come: Soma, Psiche e Relazioni. Il nostro riferimento concettuale, base per l’accertamento infermieristico proposto, è stato il concetto di Salute definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, inteso come stato di benessere fisico, psichico e sociale.
Per focalizzare i bisogni di assistenza infermieristica vengono analizzate le aree proposte in quanto da noi considerato modello olistico: soma-psiche-relazioni:
1. Soma: inteso come corpo, l’aspetto prettamente fisico;
2. Psiche: inteso come stato mentale, l’aspetto prettamente psicologico;
3. Relazioni: inteso come stato sociale, l’aspetto legato alle relazioni e al ruolo sociale.
L’anamnesi infermieristica è gestita, organizzata e raggruppata esclusivamente su queste tre aree a differenza di altre tipologie di accertamento che sono sviluppati in modalità più complessa, come ad esempio il modello funzionale della Gordon o altri accertamenti legati a dei modelli teorici come ad esempio quello della Henderson o quello locale, proposto dal Gruppo di Cantarelli. L’accertamento attraverso il nostro modello olistico suddiviso in tre aree, può essere considerato un accertamento universale è può essere applicato a qualsiasi modello teorico di riferimento, perché nasce dal concetto di salute, concetto per l’appunto globale e riconosciuto e generalizzabile nella sua essenza in tutto il mondo. Anche prendendo in considerazione le nuove definizioni di salute, che nei suoi astratti la definisce come una condizione di equilibrio (dinamico, dunque sempre nuovo, continuamente da costruire) tra il soggetto e l’ambiente (umano, fisico, biologico, sociale) che lo circonda(1), con tale modello andiamo ad esplorare tutti i suoi componenti:
1. Nell’area soma si esplorerà il tangibile, la fisicità della persona assistita, il suo essere soggetto vivente e i suoi processi biologici;
2. Nell’ area psiche indagheremo ciò che non è tangibile, le sue emozioni, il suo pensare, il suo sentirsi essere umano e i suoi desideri;
3. Nell’area delle Relazioni cercheremo di indagare, conoscere e studiare il suo rapporto con il contesto, con l’ambiente intorno a lui, con le persone con cui interagisce ed i ruoli che egli gioca nei vari ambiti sociali.
Attraverso la valutazione della nostra sperimentazione, possiamo far emergere e concludere che l’utilizzo del nostro modello olistico trifasico, applicato come framework nell’accertamento permette di unificare l’anamnesi di tutto il corpus legato all’assistenza infermieristica, cercando di raggiungere un grande obiettivo per la professione, quello di definire un unico linguaggio standardizzato, anche a prescindere dai diversi modelli teorici di riferimento studiati durante la formazione universitaria anche post-base e dal background dell’Infermiere. Tale obiettivo è raggiungibile se la guida per l’applicazione dello sviluppo del processo di Nursing inteso come metodo scientifico per l’assistenza, inizia, fin dall’accertamento iniziale, dal riconoscimento del concetto universale di Salute, applicato al modello olistico trifasico.
[1] F. Leonardi, Il grande paradosso della salute. La salute non è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Nuove prospettive, Felici Edizioni di Pisa, 2015
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