Guida all’uso dell’Infermieristica

Premessa

È necessaria una “Guida” per usufruire dell’Infermieristica italiana? A parere di chi scrive evidentemente si. I luoghi comuni e i retaggi culturali collegati alla figura dell’Infermiere, fomentati anche da una cattiva informazione da parte dei mass-media, di solito prevalgono sulle reali conoscenze che i cittadini hanno sulle competenze infermieristiche all’interno dell’equipe sanitaria. Tale carenza informativa generare confusione al punto che, nel momento del bisogno, la persona rischia di non sapere a quale figura professionale deve richiedere, o aspettarsi che venga eseguita, la prestazione necessaria al ripristino della sua salute. Questa “Guida” dunque si rivolge a tutti i cittadini con l’arduo proposito di chiarire quali funzioni ricopre l’Infermiere nell’ambito delle cure alla persona, semplificando il linguaggio tecnico-scientifico senza però banalizzare i contenuti. È necessario far luce su questo aspetto perché negli ultimi anni, in Italia, l’Infermieristica ha subito profondi cambiamenti, di natura formativa e normativa, che hanno decretato il nuovo attuale status di “professione sanitaria” autonoma e responsabile, con uno specifico ambito di interventi alle persone,alle famiglie, alla collettività. Ma qual’ è questo ambito specifico? Qual’ è il ruolo fondamentale di questa professione nella moderna società italiana? Di cosa è autonomo e responsabile l’Infermiere? Quando e perché ci si deve rivolgere ad un Infermiere? Queste alcune domande a cui si tenterà di dare risposta. La vastità e varietà degli argomenti collegati allo scopo che si vuole raggiungere ha fatto pensare a questa “Guida” come un work in progress. La pubblicazione dunque non sarà da considerare né esaustiva né definitiva, sia perché la trattazione di tanti argomenti richiede un tempo adeguato, sia perché si spera che gli utenti che leggeranno questo elaborato chiedano direttamente su quali argomenti sentano la necessità di essere eruditi. Dopo una prima parte di natura generale e concettuale seguiranno una serie di paragrafi che tratteranno specifiche tecniche assistenziali.

Chi è l’Infermiere?

L’Infermiere è il professionista sanitario che in possesso del Diploma di Laurea e dell’iscrizione all’Albo Professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. La preparazione all’esercizio di un ruolo complesso, quale è quello infermieristico, si attua attraverso un percorso formativo costituito da discipline scientifiche, umanistiche, manageriali e giuridiche. L’agire infermieristico si fonda su conoscenze scientifiche, modelli teorici, un metodo di lavoro denominato “Processo di Nursing” e sul codice deontologico professionale. L’Infermiere risponde dei risultati raggiunti, nel proprio ambito di intervento, sia per il proprio operato che per quello del personale di supporto chiamato a collaborare nei processi di assistenza. Cosa è l’assistenza generale infermieristica? L’assistenza generale infermieristica è l’insieme delle conoscenze, dei processi logici e degli atti che l’infermiere adotta al fine di prevenire le malattie, assistere la persona sostenendone la famiglia, accompagnare alla morte. L’assistenza infermieristica è preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa. È di natura tecnica, relazionale ed educativa. Si rivolge sia all’individuo che alla collettività. L’Infermiere, a seconda dei bisogni della persona che assiste, può operare singolarmente, in collaborazione ed integrazione di altri professionisti sanitari e sociali (equipe multidisciplinare), con l’ausilio di personale di supporto. Di seguito si riportano alcune definizioni della funzione infermieristica al fine di renderne più chiaro il significato e di evidenziarne l’essenza fondamentale del pensiero e dell’agire infermieristico. “L’Infermieristica è terapeutica in quanto è un’arte sanitaria che si esplica nell’assistenza di un individuo malato o bisognoso di sostegno. l’Infermieristica può essere considerata un processo interpersonale perché coinvolge l’interazione tra due o più individui che hanno uno scopo comune: questo scopo comune costituisce l’incentivo al processo terapeutico nel quale l’infermiera ed il paziente si rispettano reciprocamente, come individui, mentre entrambe imparano e sviluppano le proprie potenzialità grazie all’interazione. L’apprendimento si verifica quando un individuo seleziona gli stimoli in un determinato ambiente e di conseguenza reagisce ad essi. L’infermiere, il paziente e la sua famiglia devono lavorare insieme per identificare, chiarire e definire il problema esistente: questa interazione diminuisce, nelle persone coinvolte, la tensione e l’ansia associate alla sensazione di bisogno e di incertezza” (Hidegard E. Peplau, 1952). “Funzione specifica dell’infermiere è quella di assistere l’individuo, sano o malato, per aiutarlo a compiere tutti quegli atti tendenti al mantenimento della salute o della guarigione (o prepararlo a morte serena) -atti che compirebbe da solo se disponesse della sua forza, della volontà, o delle cognizioni necessarie- e di favorire la sua partecipazione attiva in modo da aiutarlo a riconquistare il più rapidamente possibile la propria indipendenza” (Virginia Henderson, 1966). “L’Infermieristica si interessa in modo particolare del bisogno che l’individuo ha di svolgere attività di auto assistenza (self-care), la quale va potenziata e diretta continuamente al fine di conservare la vita e la salute, riprendersi da malattie o da lesioni e far fronte alle conseguenze di tali eventi. L’auto assistenza è la pratica di attività che gli individui compiono per proprio conto al fine di conservare la vita, la salute ed il benessere” (Dorothea E. Orem, 1971). “La professione infermieristica è finalizzata a preservare, promuovere ed ottimizzare lo stato di salute e le capacità dei pazienti, a prevenire eventuali patologie e lesioni, ad alleviare le sofferenze attraverso la diagnosi ed il trattamento delle risposte umane alla malattia ed a fornire supporto ad individui, famiglie, comunità e popolazioni” (American Nurses Association).

Bibliografia

1. D. M. 14 settembre 1994, n. 739;

2. L. 26 febbraio 1999,n. 42;

3. L. 10 agosto 2000, n. 251;

4. Codice Deontologico degli Infermieri, febbraio 2009;

5. J.B. George, Le teorie del Nursing. Le basi per l’esercizio professionale, UTET, Torino, 1995;

6. Smith, Duell, Martin, Infermieristica clinica. Abilità di base e avanzate, IV Edizione, Casa Editrice Idelson-Gnocchi srl, Napoli, 2009. ù

Autore

d’Errico Carla Lara – Dottore Magistrale di Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Marzo 2010

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